Cosa scoprirai muovendoti in questo modo

Il primo problema
Il primo inconveniente che noterete è che fate molta difficoltà a stare in equilibrio. Sentite di cadere soprattutto quando state fermi. Tutto sta ad abituarsi al nuovo punto di appoggio più ridotto e a rinforzare le dita dei piedi, che purtroppo, hanno imparato a vivere senza fare assolutamente niente.

Per stare in equilibrio noterete che è molto utile tenere un piede spostato in avanti e l’altro leggermente indietro.

Il dolore è normale
Il dolore ai polpacci e alle gambe è normale, ma dura veramente poco perché il corpo reagisce in un tempo relativamente breve. In due mesi sarete già in grado di stare tutto il giorno senza appoggiare i talloni e i benefici sono talmente tanti da farlo diventare un problema secondario.

Energia infinita
Noterete che è sufficiente fare qualche passo sulle punte per attivare tutto il vostro organismo, anche dopo una mangiata da “cannibali”. Il potenziamento della circolazione, che il funzionamento ventricolare dei gemelli crea, ricarica costantemente il nostro corpo anche se siamo molto stanchi.


Addominali piatti
Non appoggiare i talloni fa lavorare i polpacci, i quadricipiti e i glutei che, a loro volta, mettono in tensione gli addominali ritirando la pancia e mettendo gli intestini al loro posto.
L’accelerazione del metabolismo è quello che fa il resto, quindi, potete tranquillamente scordare qualsiasi cosa relativa a una dieta. Mangiate semplicemente tutto quello che volete, il vostro eventuale grasso nella pancia è arrivato al capolinea.

I risultati che si riscontrano dopo un anno

La forza
La forza che ti ritrovi non è il triplo della tua forza normale, ma la forza che avresti dovuto sempre avere senza i problemi di schiena.

La resistenza
Se la forza aumenta, la resistenza si moltiplica. Puoi correre senza che ti vengano i dolori e noti che il tuo corpo diventa molto più efficiente nel rigenerarsi dopo gli sforzi.

Ad ogni passo, con la contrazione dei gemelli, il sangue viene pompato in sù e il vostro cuore viene aiutato. E’ normale stancarsi di meno o non stancarsi per niente mentre facciamo le cose.


Ci sono popoli che corrono appoggiando solo l’avampiede e riescono ad avere prestazioni senza precedenti. Gli abitanti del Kenya e i Tarahumana del Messico, di cui si dice che possano correre più di 3 giorni senza fermarsi mai.
Se cercate dentro youtube trovate materiale in abbondanza per capire quanto il camminare sulle punte possa essere vantaggioso per il vostro corpo.

Avete oramai imparato il metodo, adesso andiamo a scoprire ciò che si chiama l’arte di stare in piedi

Rinforzare le dita dei piedi
E’ sempre importantissimo allenare e rinforzare senza creare danni perché, ogni qualvolta si crea un danno, si regredisce con i progressi e si deve attendere che il problema si sistemi.

Camminare sulla sabbia senza appoggiare i talloni è particolarmente scomodo, ma ogni volta che le dita affondano nella sabbia si rinforzano senza danneggiarsi.
Camminare sulla sabbia è un ottimo allenamento per le dita e ,se qualche volta appoggiate i talloni, non succede assolutamente nulla.

La camminata del gallo
Osservate il modo in cui cammina un gallo. Osservate l’eleganza. Praticamente i momenti in cui si ritrova appoggiando le due zampe contemporaneamente sono molto pochi.

Il gallo, nonostante la forma e le dimensioni, riesce a stare in equilibrio perfetto appoggiandosi su un solo piede.

Provate ad imitarlo e provate a stare fermi appoggiandovi unicamente sulla punta di un solo piede. Non è semplice stare in questo modo immobili, ma se lo fate, scoprirete due cose: la prima è che ogni volta riuscite a stare più tempo, la seconda? Quando lo fate la vostra schiena si raddrizza in modo meraviglioso come se foste appesi dalla parte più  alta della vostra testa.

Sembra incredibile, ma stando sulla punta di un solo piede, il corpo si allinea in forma perfetta perché è l’unico modo di riuscire a bilanciare il punto G del corpo.
Questa pratica rinforza ancora di più tutto il nostro organismo, calibrando ogni funzione.

La temperatura dei piedi

Stare scalzi
Il modo migliore di vivere sulle punte è quello di farlo scalzi. Stando sulle punte il problema di proteggere i piedi scompare perché sulle punte si può camminare e correre sul cemento, l’erba, la sabbia, la terra.

L’unica cosa che diventa tanto antipatica è la ghiaia, perché ,dal momento che riduciamo la superficie di contatto, le pietre piccole diventano fastidiose e si rischia di farsi male nella pelle se si prova a correre.

Il problema puramente meccanico, si riduce alla ghiaia e alle spiagge di sassi, soprattutto quelli piccoli, per tutto il resto, i piedi nudi se la cavano meglio. Tra pochi mesi potrò provare se stando 2 mesi su una spiaggia di sassi i piedi si abituano e diventano ancora più forti. Per il momento ho provato solo in piccole occasioni e non ho la certezza.
La temperatura
Questa è la parte migliore, quella che lascia completamente perplessi che ancora oggi non riesco a spiegarmi: camminando sulle punte potete passare dal caldo pavimento della vostra casa al pavimento del terrazzo in inverno senza sentire quasi la differenza sui piedi.
Fate la prova, noterete che potete stare a temperatura esterna, anche a zero gradi senza sentire il minimo fastidio per il freddo nei vostri piedi o nelle vostre gambe.
A creare questo fenomeno contribuiscono diverse cose: la superficie di contatto notevolmente ridotta, il potenziamento di tutti i muscoli delle gambe e l’aumento della circolazione.

L’arco del piede
Ci sono problemi con l’arco del piede? Anche se non avete mai avuto problemi, dopo il secondo mese noterete che l’arco del piede è a dir poco perfetto, come non lo è mai stato. Stando sulle punte si rimette a posto naturalmente.



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Questo libro è informativo. Per qualsiasi dubbio che riguarda l’idoneità per fare gli esercizi consultare un medico non mi assumo nessuna responsabilità su eventuali danni provocati da vostre decisioni in merito

6 commenti:

  1. Ciao Gus, sei completamente pazzo, di questo non c’è dubbio ma da -2,00 di miopia sono riuscito ad arrivare a -1,00, quindi ho deciso di provare anche questo.
    Il primo giorno è impossibile, sono stato sulle punte 10 minuti e mi pareva di morire, ancora mi fanno male i polpacci e altri muscoli che stanno a lato delle gambe.
    Ti ringrazio infinitamente per averlo spedito, ti aggiorno come procede.

    Mauro

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    1. Attendo notizie allora. Ti informo che questo metodo è mille volte più efficace di quello della miopia, questo dà risultati immediati.
      Gustavo

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  2. Ciao Carissimo,
    Vedo che in questo blog sono un veterano!! Ti volevo dire che dopo 8 mesi sulle punte la mia eleganza nel camminare è meravigliosa, mi sono abituato ad essere 5 cm più alto e anche questo mi fa un piacere enorme.
    Ti volevo segnalare una cosa che non ho visto in nessun libro. MI è cresciuta l’altezza del cuscinetto che sta sotto l’avampiede, è diventato più alto, due o tre millimetri circa.
    Sento che quando appoggio per terra il piede nudo adesso è più ammortizzato. Ti risulta anche a te?

    Maurizio N.

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    1. Si, risulta anche a me ma ti sei scordato di dire un piccolo particolare... tu hai camminato o corso sul cemento o su strada di breccia, altrimenti il cuscinetto non cresce. Non provare a negare perché è inutile.

      Gustavo

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    2. E' vero! Comunque non ho corso sul cemento, e non cammino su strada di breccia ho solo fatto delle passeggiate su una spiaggia di sassi piccoli. Non volevo nasconderlo ma non avevo associato le due cose.
      Dici che il motivo è quello? Viene dallo sforzo per camminare sulla spiaggia?

      Maurizio

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    3. Quando cammino sulla strada di breccia o sulla spiaggia di sassi poi mi fanno male i piedi per tre giorni, ma il cuscinetto sotto lavampiede si fa più efficace.

      Gustavo

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