I medici
Capisco la strana paura che
associa tutte le persone legate alla medicina, alla fisioterapia e alle cure
del corpo. Mi sorprende in particolar modo quanta enfasi e preoccupazione
dimostrano per le conseguenze negative sulla nostra salute legate a questo modo
di vivere. La prima cosa sono i danni immediati. Poi quando arrivano solo
benefici dicono: “adesso ci sono i benefici, ma tra poco potrebbero arrivare
danni”. Dopo 1 anno di benefici dicono “dopo un anno ci sono benefici ma forse,
tra 10 o 20 anni ,scopri che ti ha fatto male a qualcosa”.
Incredibile, si preoccupano per i problemi che mi può provocare tra 20 anni e non si preoccupano per i problemi certi e veri che camminare nel modo tradizionale crea oggi nelle persone. Si preoccupano per i danni miei tra venti anni e non si occupano di trovare una soluzione per i danni che riportano i pazienti ogni giorno dentro i loro ambulatori.
Incredibile, si preoccupano per i problemi che mi può provocare tra 20 anni e non si preoccupano per i problemi certi e veri che camminare nel modo tradizionale crea oggi nelle persone. Si preoccupano per i danni miei tra venti anni e non si occupano di trovare una soluzione per i danni che riportano i pazienti ogni giorno dentro i loro ambulatori.
I tendini non si accorciano
Questa è la prima idiozia
che ho sentito dire a tutti i fisioterapisti, medici o altre persone con conoscenze
nel mondo dell’anatomia.
Appena vengono messi a
conoscenza di questo modo di camminare vanno in completo panico perché
percepiscono immediatamente tantissimi pericoli e controindicazioni gravissime
per la schiena, la cartilagine, le articolazioni.
Quando si cammina in questo modo, la parte del passo che si fa indietro si allunga tanto, per accorciare molto quella in avanti. Si tratta di un movimento logico e perfetto perché non abbiamo mai la certezza del luogo dove stiamo appoggiando il piede, ragion per cui è cosa molto saggia farlo con cautela. Una volta che abbiamo la certezza delle caratteristiche del terreno: solidità, consistenza, pericolosità, morfologia, possiamo caricare il peso del corpo per spingere in avanti.
Quando si cammina in questo modo, la parte del passo che si fa indietro si allunga tanto, per accorciare molto quella in avanti. Si tratta di un movimento logico e perfetto perché non abbiamo mai la certezza del luogo dove stiamo appoggiando il piede, ragion per cui è cosa molto saggia farlo con cautela. Una volta che abbiamo la certezza delle caratteristiche del terreno: solidità, consistenza, pericolosità, morfologia, possiamo caricare il peso del corpo per spingere in avanti.
Allungando i passi indietro,
i tendini si fanno più elastici e il continuo lavoro che fanno li mantiene in
forma impedendo la calcificazione e altri problemi derivati.
Non so per quale motivo... questo che leggo non mi sorprende affatto!!!!
RispondiEliminaIn una settimana sono riuscito a stare tutta la mattina senza appoggiare i talloni e al pomeriggio cerco di farlo senza sbatterli. Sento tanto dolore alle gambe, soprattutto di sera ma nessun dolore alla schiena.
RispondiEliminaFabio
Il dolore alla gambe è normale. Pensa che hai usato le gambe tutta la vita in modo sbagliato. In ogni caso il dolore alla schiena deve scomparire immediatamente.
EliminaTutti i dolori che si sentono non devono superare i glutei.
Gustavo
A me fanno tanto male i piedi, ci sono dei giorni che sento tanto dolore nell'avampiede e non so come calmarlo. Quando succede vado a dormire prima. Ci sarà qualcosa che non va? E' successo anche a te Gustavo?
RispondiEliminaCristiano
Si, Cristiano, è successo anche a me. L'importante è che la schiena sia a posto. Il dolore alle gambe rimane muscolare e quindi scompare con la pratica senza mai bloccarti.
EliminaGustavo
Per alleviare il dolore prova a fare un lungo pediluvio usando acqua molto calda e sale grosso.
EliminaA me aiuta molto.
Patrizia
Carina questa idea Patrizia, non ci avevo pensato. Dovevi arrivare prima qui...
EliminaGustavo